Comunichiamo: l’arte oratoria fa per noi

Impariamo a leggere e scrivere molto precocemente nella nostra vita ed è questo uno dei motivi per cui finiamo per dare un po’ per scontata la competenza della comunicazione.

Come il primo amore “non si scorda mai” eppure, come al primo amore, spesso, smettiamo di dedicare l’attenzione che merita e, prima ancora di essercene accorti, l’abbiamo perduta. E’ la nostra capacità di comunicare.

Se però il primo amore chissà dove sia finito e chissà se abbiamo voglia di ritrovarlo, quindi, addio! la nostra capacità di comunicare è una competenza utilissima e, come tale deve essere appresa e migliorata.

Ottimo! Ma perché dovremmo?

Se siamo professionisti affermati e persone appagate perché dovremmo migliorare le nostre competenze comunicative?

Senza voler leggere in dettaglio le nostre “amiche” statistiche che raccontano di un 65% dei divorzi che dipende da “problemi di comunicazione”, vi dico che la stragrande maggioranza (85%) delle relazioni di ogni genere, può essere migliorato, con buona soddisfazione di tutte le parti, attraverso un miglioramento della comunicazione tra le parti.

Facile intuire il perché di questi dati: comunicazione è relazione, se ne deduce che miglior comunicazione è miglior relazione.

Considerata prima competenza in assoluto, tra le soft skills, la capacità di COMUNICARE EFFICACEMENTE, è considerata il “quid” in grado di trasformare il lavoro, le relazioni sociali, il rapporto con noi stessi, la nostra vita (a piccoli passi), il nostro mondo (un giorno dopo l’altro).
Allo stesso modo vengono considerate le competenze ad essa strettamente connesse quali: l’empatia, la capacità di lavorare in team, il problem solving, la capacità di sintesi e di scrittura, la creatività, la capacità di ascolto.

Ecco – anche – perché è così importante!

Vediamo – noi che amiamo essere pragmatici – nella pratica di tutti i giorni, come può, questa competenza, fare la differenza?

Possiamo osservarlo ogni volta che siamo ad un colloquio di lavoro – anche come selezionatori dei nostri collaboratori di studio;
quando ci confrontiamo con un nuovo step lavorativo;
quando siamo dinanzi ad una platea e vogliamo sentirci grintosi, sereni, carismatici, professionali e indimenticabili…

COMUNICARE IN AMBITO LAVORATIVO E VITA PRIVATA

In ambito lavorativo quindi sì, eppure questa è una competenza che percepiamo come importantissima nella vita di tutti i giorni e, capita, che neppure ce ne accorgiamo.

Non siamo forse più attratti dalle persone che espongono il proprio punto di vista con chiarezza, calma e autorevolezza?

L’amico o la persona con cui trascorri volentieri il tuo tempo, non è forse quella che – pur con i problemi che tutti affrontiamo – sa guardare il lato positivo delle situazioni? …è coinvolgente? …sembra sempre che abbia una carica vitaminica in ogni ambito? …la parola “giusta” al momento giusto e riserve di autostima da vendere??

Sentirti accolto ed ascoltato ti rasserena, ti fa sentire parte di qualcosa di importante e ti fa percepire quanto tu stesso sia importante. E non è comunicazione questa?

Comunicazione è relazione abbiamo detto, comprendiamone il senso.

Le grandi menti e la comunicazione.

Già Aristotele affermava che: “siamo animali sociali” e, sicuramente, in tempi più recenti, avrai sentito dire che “è impossibile non comunicare” (Paul Watzlawick, assioma della comunicazione N.d.R.).

Siamo inseriti – pur tutte le volte in cui desideriamo andare a vivere in un eremo – in un contesto sociale e comunichiamo sempre, anche quando tacciamo i nostri pensieri, le nostre opinioni, i nostri sentimenti.

Spesso, infatti, non è la sola parola a comunicare, ma le espressioni del nostro corpo; non è la sola parola a comunicare, ma i toni della voce che utilizziamo e questo vale sia nel processo di comunicazione verso noi stessi – dialogo interiore – sia verso gli altri.

Comunicare è, quindi, nella nostra più atavica natura e lo dimostra anche il fatto che, nella comunicazione – soprattutto non verbale – ci mostriamo più istintuali di quanto vorremmo mai ammettere.

Quante volte una persona ci piace o non ci piace “a pelle”?

Quante volte ci lasciamo accogliere da uno splendido sorriso e ci sentiamo “benissimo” pur senza che l‘altro abbia fatto qualcosa o proferito parola? …

COMUNICAZIONE STRUMENTO DI RELAZIONE

Questa è comunicazione e la possiamo definire come lo strumento di relazione per eccellenza.

Pensaci: come puoi metterti in relazione con la persona che ti piace se non comunichi con lei?

Come puoi rendere performanti i tuoi collaboratori se non conosci le modalità con cui entrare in contatto più profondo – in relazione, appunto – con loro?

Come puoi riuscire ad ottenere la promozione tanto ambita e per la quale hai tanto lavorato se non sai chiederla nel modo migliore?

Pensa ancora: come puoi far sentire compresi i tuoi figli nella loro interiorità se non impari ad “allineare”, i tre livelli di comunicazione?

Affascinante, vero?

I presupporti utili nella comunicazione e nella relazione.

E’ giunto il momento di cominciare a fissare dei punti che nella creazione della nostra comunicazione di tutti i giorni, così come nelle relazioni che instauriamo, è utile porre come presupposti.

Sono fondamenta di un cambiamento di mindset con cui inizierai a vederti e percepirti, vedere e percepire gli altri (ed il mondo) in maniera nuova, diversa, più vantaggiosa ed utile. Fidati, hai solo da guadagnarci.

  1. La mappa non è il territorio: non esiste una realtà oggettiva, ognuno crea una rappresentazione soggettiva della realtà.
  2. Le persone non sono i loro comportamenti.
  3. Dietro ogni comportamento c’è un’intenzione positiva.
  4. Il risultato della tua comunicazione è dato dalla risposta che ottieni: tuoi gli strumenti che acquisisci per comunicare più efficacemente, tua la responsabilità del risultato della tua comunicazione.
  5. Non esiste fallimento, solo feedback: ogni esperienza assume un significato in relazione al valore che noi attribuiamo ad essa; quel che compiamo ogni giorno e giorno dopo giorno è un viaggio evolutivo. Una massima su tutte: “o vinco, o imparo”, ogni esperienza è accrescitiva, arricchente, migliorativa.

Affascinante, vero?

COMUNICAZIONE: ESERCIZI PER MIGLIORARE

Mi piace esserti di aiuto in modo pratico, quindi ti lascio qui dei semplici esercizi da fare, VEDRAI che risultati!

  • Stampa questa pagina e tienila nel posto in cui ti sarà comodo rivederla.
  • Rileggi ogni giorno i cinque presupposti della comunicazione che ti ho lasciato e si faranno strada in te.
  • Il risultato? Osserverai un bel cambiamento in te e poi negli altri. Proprio così, a cambiare sarai innanzitutto tu.

Quando inizierai ad avere maggiore dimestichezza e le capacità tecniche per scegliere la TUA comunicazione in ogni tipo di relazione, improntarla, definirla e realizzarla come espressione di te, ti sembrerà di aver portato alla luce la parte più profonda, vera e preziosa di te.

Sarà allora che sarà vibrante la tua arte oratoria, nel momento in cui ti sentirai, finalmente, in grado di cantare la tua canzone “Quando canterai la tua canzone”

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