Welfare aziendale in Italia: i 7 strumenti migliori
Gli strumenti più apprezzati del welfare aziendale, oggi in Italia.
Welfare aziendale cos’è?
L’insieme delle iniziative contrattuali rese dal datore di lavoro e volte ad incrementare il benessere del lavoratore (e dei suoi familiari).
I beni e servizi in natura oggetto di welfare, non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente.
Ed ecco un elenco di sette strumenti di welfare aziendale che sono molto apprezzati in Italia:
1. Fondi di previdenza complementare: aiutano i dipendenti a risparmiare per la pensione, offrendo vantaggi fiscali e una maggiore sicurezza finanziaria per il futuro.
2. Assicurazioni sanitarie: l’offerta da parte dell’azienda di polizze sanitarie integrative può migliorare il benessere dei dipendenti. Garantiscono accesso a cure mediche di qualità, riducendo i costi sanitari.
3. Buoni pasto: I buoni pasto sono un modo pratico per supportare i dipendenti durante la pausa pranzo, contribuendo al loro benessere e alla loro alimentazione.
4. Flessibilità lavorativa: Permettere orari di lavoro flessibili o la possibilità di lavorare da remoto può migliorare l’equilibrio tra vita professionale e personale, aumentando la soddisfazione dei dipendenti.
5. Formazione e sviluppo professionale: Investire nella formazione continua dei dipendenti non solo migliora le loro competenze, ma dimostra anche che l’azienda si preoccupa del loro sviluppo.
6. Programmi di supporto psicologico: Offrire accesso a servizi di consulenza psicologica può aiutare i dipendenti a gestire lo stress e migliorare il loro benessere mentale.
7. Attività di team building e eventi aziendali: Organizzare eventi sociali e attività di team building può rafforzare i legami tra i dipendenti. In questo modo migliora l’atmosfera lavorativa e la collaborazione.
Cosa realizzano gli strumenti di welfare aziendale?
Gli strumenti descritti, possono contribuire a creare un ambiente di lavoro più positivo e produttivo, aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti.
Equilibrio tra vita privata e vita lavorativa
Ne ho parlato qualche giorno fa in un articolo che pubblicherò a breve e che tratta dell’argomento del giorno “work life balance” che al di là della traduzione letterale che lo definisce – dall’inglese – come “equilibrio tra vita lavorativa e vita privata”, lo vado a descrivere, ad inquadrare, come un insieme di strumenti e competenze, utili a realizzare quell’equilibrio.
In particolare tratto – in quel caso – di competenze di efficacia personale. Queste, infatti, insieme agli strumenti di welfare aziendale, rendono la vita – lavorativa e non lavorativa – dei dipendenti, piacevole, in crescita e questo, con importante, benefico, riscontro sulla crescita aziendale.
l’articolo è una lettura illuminante per chiunque sia interessato a comprendere le sfide che il welfare italiano deve affrontare e le possibili strategie per superarle.
[…] di welfare aziendale – che, da Consulenti del Lavoro ben conosciamo, e che, mentalmente, inscatoliamo, come in un […]